Le nuove tecnologie digitali e i visori di realtà virtuale hanno cambiato la formazione aziendale, fornendole strumenti rivoluzionari.
Grazie ai supporti digitali, i percorsi formativi sono stati liberati dal vincolo della compresenza in aula e si sono arricchiti di soluzioni più agili e personalizzabili. Con la FAD, formazione a distanza, è possibile ampliare il ventaglio dell’offerta formativa senza la preoccupazione di stabilire luoghi e orari o di procurarsi appositi device. L’apprendimento si compie nello spazio virtuale dove studente e informazioni si incontrano e il docente assume la figura di tutor o di facilitatore.
In questo modo, i contenuti possono essere fruiti in ogni momento direttamente da smartphone o tablet e il tempo da dedicare allo studio può essere organizzato autonomamente. Con l’introduzione nel campo dei visori 3D, la FAD si è ulteriormente evoluta, trasformandosi in una attività immersiva.
FAD cos’è la formazione a distanza
La formazione a distanza è l’insieme delle attività didattiche che si svolgono senza la compresenza di docenti e discenti in un dato luogo. Questa modalità è diventata particolarmente nota durante il periodo della pandemia, quando tutte le attività richiedevano “distanza”.
Quel momento storico ha sicuramente dato una forte accelerata alla DAD (Didattica a Distanza) e alla FAD. Da allora si sono moltiplicate le APP dedicate a queste attività e l’offerta di corsi on line è aumentata esponenzialmente.
Invece di raggiungere l’aula, il corsista FAD può semplicemente collegarsi alle piattaforme e-learning: è sufficiente una connessione ad Internet, un username ed una password. Le piattaforme sono interattive e consentono di porre quesiti e di confrontarsi con colleghi e docenti.
Oggi, l’interattività si è trasformata in esperienza immersiva grazie ai visori di realtà virtuale, o visori VR, chiavi di accesso ad una realtà formativa simulata.
Formazione a distanza e realtà virtuale
La tecnologia VR (Virtual Reality) rende l’apprendimento coinvolgente e stimolante. L’interattività raggiunge un nuovo livello, semplicemente indossando i visori VR.
Attraverso queste particolari “lenti”, lo studente accede ad un ambiente di apprendimento molto stimolante, ricco di elementi interattivi che catturano l’attenzione, mantenendola alta.
I discenti possono, infatti, muoversi nello spazio virtuale sia per cambiare scenario sia per interagire con ciò che li circonda. L’esplorazione attiva motiva l’apprendimento poiché coinvolge e stimola i sensi, facendo sentire lo studente protagonista del proprio percorso. Attraverso l’uso di dispositivi di rilevamento del movimento è anche possibile simulare interazioni reali, rendendo l’esperienza ancora più autentica.
L’apprendimento basato su scenari, inoltre, consente di accedere a situazioni di lavoro complesse: pensiamo ad emergenze o a condizioni ad alto rischio. Attraverso il visore realtà virtuale si potranno immediatamente mettere in pratica le conoscenze apprese simulando un intervento.
Ad arricchire il percorso di formazione a distanza con visori realtà aumentata c’è anche il feedback immediato. Sapere subito come sta proseguendo il processo di apprendimento permette agli studenti di capire in tempo reale come correggere e migliorare le proprie performance.
Dispositivi realtà virtuale e personalizzazione dell’apprendimento
La VR, virtual reality, ha il grande vantaggio di rendere l’esperienza di apprendimento personalizzabile. I corsi di formazione a distanza, infatti, possono adattarsi alle abilità e ai ritmi di apprendimento del singolo. Lo studente può scegliere di “rientrare nello scenario” più volte finché non ha memorizzato le azioni da compiere. Imparare diventa così più efficace ed appagante.
La tecnologia VR consente, inoltre, di tenere traccia dell’intero percorso, raccogliendone le relative informazioni. Questi dati rappresentano un’importante risorsa per adattare ulteriormente l’esperienza in base al rendimento ottenuto. Anche in tempo reale.
Visori 3D e soft skills
I visori di realtà aumentata applicati alla formazione a distanza supportano l’acquisizione di soft skills, come il problem solving e la capacità di lavorare in team.
Le sessioni VR, infatti, sono spesso utilizzate per simulare situazioni problematiche che sarebbe rischioso o oneroso replicare nella realtà. I discenti si trovano così a dover operare delle scelte e ad affrontare sfide in tempo reale in un ambiente controllato. Un tipo di apprendimento che sviluppa soft skill importantissime come: abilità di problem solving, di pensiero laterale e creativo.
La VR con visori offre anche l’opportunità di far interagire tutti gli studenti in sessioni di apprendimento collaborativo. I loro avatar si trovano così a collaborare e a confrontarsi nello spazio virtuale per realizzare progetti o risolvere problemi in team. Ed è proprio l’abilità di fare squadra e lavorare in gruppo che viene sviluppata, insieme all’apprendimento dei contenuti formativi.
Realtà virtuale e visore: i vantaggi nella formazione a distanza
L’immersività offerta dai visori di realtà virtuale ha migliorato notevolmente l’apprendimento. Grazie allo spazio simulato la memorizzazione delle informazioni diventa più rapida e stabile nel tempo: imparare non è più un’attività passiva ma attiva. La maggiore attenzione e il maggior impegno che la VR richiede, stimolano l’interesse, rendendo l’esperienza di studio più appagante.
La possibilità di mettere in pratica le nozioni acquisite in laboratori virtuali, potenzia lo sviluppo delle competenze pratiche. Queste skills vengono subito messe in campo, preparando meglio il personale ad affrontare le situazioni nella realtà.
I visori sono, quindi, una potente risorsa per la formazione a distanza poiché promuovono la motivazione e la partecipazione attiva.
L’adattabilità di una formazione a distanza in VR consente, inoltre, di creare un ambiente educativo inclusivo che non lascia indietro nessuno. Il futuro della formazione e della didattica è proprio quello di permettere un apprendimento più flessibile che sappia rispettare i tempi di tutti e valorizzare le abilità del singolo.
FAD e VR: risparmio e sicurezza
Infine, non possiamo non citare alcuni vantaggi pratici che la formazione a distanza con visori VR permette di ottenere. Ci riferiamo in particolare alla netta riduzione dei costi della formazione che queste tecnologie consentono. Grazie alla realtà virtuale si abbattono i costi di trasferta per il personale, i costi di affitto e utenze per laboratori ed aule, le spese di noleggio device etc.
Non solo, nel campo della formazione medica e della sicurezza sul lavoro, i visori di virtual reality rendono sicure le esercitazioni, azzerando i rischi. Un vantaggio determinante in alcuni settori, per i quali il ricorso alle nuove tecnologie è diventato davvero indispensabile.